Legge di Stabilità: abolite IMU e Tasi

Un pacchetto fiscale da circa 7 miliardi di euro, è questa la dote che porta con sè la Legge di Stabilità per il 2016 che è stato varata dal Consiglio dei Ministri confermando il taglio delle tasse sulla casa a partire dal 2016. 

La novità che forse più di tutte interessa gli italiani, il taglio delle tasse sulla casa, ha ricevuto il via libera del CdM. Ma in cosa consiste di preciso questo taglio delle tasse sulla prima casa? Chi sono i destinatari? Quali sono le abitazioni interessate? 

Abolizione TASI e IMU.
Confermata l'abolizione della Tasi e dell'Imu sulla prima casa e sui terreni agricoli così come per i macchinari. Rimane per le seconde case e i capannoni.
Quindi tutti i proprietari di immobili che risultano essere l’abitazione principale, a partire dal 2016, non dovranno più pagare al comune la tassa per i servizi indivisibili. La stessa cosa, ovviamente, vale per gli inquilini affittuari. 
L’abolizione della TASI sulle prime case vale intorno ai 3,7 miliardi di euro.


Discorso leggermente diverso per l’IMU, l’imposta municipale unica nata sotto il nome di ICI e abolita dal governo Berlusconi. L’IMU attualmente è dovuta soltanto sulle prime case di lusso, cioè che rientrano nella categorie catastali A/1, A/9 e A/8.
In pratica quindi l’abolizione dell’IMU sulla prima casa interessa soltanto i proprietari di prima abitazione di lusso: abitazioni di tipo signorile, ville, castelli, palazzi di pregio artistico o storico. Per questo motivo l’abolizione dell’IMU sulle prime case ha un costo contenuto: meno di un miliardo di euro.


TASI e IMU sulle seconde case.
Riassumendo quindi: dal gennaio 2016 saranno abolite IMU e TASI sulle prime abitazioni, quelle in cui risiede solitamente il proprietario e la famiglia. Resta invece la tassazione sulle seconda case, sia IMU che TASI, ma il governo promette che non ci sarà un aumento della pressione fiscale e che l’intero gettito sarà restituito ai Comuni. 

Allo studio dell’esecutivo c’è anche la possibilità di unire IMU e TASI in un’unica tassa per faciliarne il pagamento da parte dei contribuenti.
Il Pres. dell'ANCE Comuni Italiani, Piero Fassino, in seguito ad un incontro con la Presidenza del Consiglio ha confermato “la compensazione integrale dei mancati gettiti TASI e IMU che deriveranno dall’abolizione della tassazione sulle prime case, così come ci è stato confermato che si va verso un superamento degli attuali vincoli imposti dal Patto di stabilità”.


IMU agricola.
La legge di stabilità 2016 porta alla definitiva cancellazione dell’IMU e dell’IRAP su tutti i terreni agricoli. L’abolizione dell’IMU agricola, annunciata anche ad un recente incontro con Coldiretti, sarà valida a prescindere dalla qualifica professionale (contribuenti generici, imprenditori agricoli o coltivatori diretti) e dal fatto che il terreno si trovi in comuni montani o parzialmente montani.


IMU su imbullonati.
Eliminata
l’IMU sui macchinari imbullonati, cioè sulle attrezzature ed impianti utilizzati dalle imprese e “imbullonati” al suolo.
La questione IMU su imbullonati è stata più volte segnalata dalle associazioni di categoria che ritengono la tassazione dei macchinari iniqua e molto gravosa per le imprese. 


Bonus ristrutturazioni casa e mobili. 
Confermata la proroga del bonus edilizia e mobili anche per il 2016. Via libera, dunque, anche l’anno prossimo alle detrazioni Irpef al 50% su un limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare e della detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), per l’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione.
Previste, inoltre, detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, nella misura del 65%, ricomprendendo tra gli interventi agevolati anche l’acquisto e la posa in opera di schermature solari, nel limite di 60.000 euro, e gli impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, nel limite di 30.000 euro.
Nel 2016, il bonus edilizia dovrebbe essere esteso anche al settore pubblico e agli alloggi popolari, e il bonus mobili per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici anche alle giovani coppie in affitto.


Il testo dovrà ora passare al Parlamento e a Bruxelles; l'Europa avrà tempo fino alla fine di novembre per dare l'ok, ma se dovesse chiedere modifiche sostanziali (come avvenuto nei giorni scorsi per la Spagna) si farà sentire nel giro di un paio di settimane. Renzi ha comunque ricordato la scelta del governo di rispettare le regole europee rivendicando al suo esecutivo il merito di essere riusciti a recuperare uno spazio di flessibilità "che vale circa 13 miliardi".


Fonti articolo: http://it.ibtimes.com/legge-di-stabilita-2016-abolizione-imu-tasi-prima-e-seconda-casa-terreni-agricoli-e-macchinari-ecco?rel=most_read3

http://www.ilghirlandaio.com/top-news/133222/l-di-stabilit-renzi-una-manovra-per-l-italia-con-il-segno-pi/

http://www.businessonline.it/news/38548/legge-stabilita-novita-e-misure-ufficiali-e-non-tra-bonus-ristrutturazione-casa-pensioni-mobili-partita-iva-tasse.html



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