"Se lo strumento ha funzionato e ha portato buoni risultati in termini di politica economica per la crescita e anche per le casse dello Stato, sarebbe sbagliato non utilizzarlo al meglio", ha detto il Ministro delle Infrastrutture nell'intervista al Sole 24 Ore del 20 agosto.
Due, in particolare, sono le ipotesi di rafforzamento dei bonus e di allargamento della platea dei beneficiari che Delrio è pronto a presentare formalmente quando si stringerà con gli incontri sulla legge di stabilità ai massimi livelli di governo: da una parte, l'estensione dei crediti di imposta (e in particolare di quello sul risparmio energetico) anche agli alloggi popolari pubblici finora esclusi dai benefici; dall'altra l'ammissione al bonus fiscale per l'acquisto di mobili anche a chi va in affitto. "Se la vediamo dalla parte del cittadino e in particolare di una giovane coppia che vuole mettere su casa e famiglia - dice il Ministro - suona quasi come una beffa che possa utilizzare lo sconto solo chi è proprietario di un'abitazione perché nella gran parte dei casi un giovane che ha più bisogno di essere sostenuto comincerà il suo percorso andando in affitto".
Si apre insomma una partita che riguarda il tema dell'utilizzo degli sgravi Irpef sempre più in termini di strumenti utili a rafforzare la crescita. Delrio è ottimista, convinto di essere in sintonia anche con il premier Matteo Renzi. Il Presidente della Commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci, che da tempo difende lo strumento ed è sulla stessa lunghezza d'onda del ministro delle Infrastrutture, va anche oltre e immagina che il 65% per il risparmio energetico possa essere la prima pietra di una politica nazionale di efficientamento energetico degli edifici pubblici, con effetti di spending review che sarebbero rilevanti anche sulla bolletta energetica.
La conferma e l'ampliamento dei bonus è una posizione sostenuta anche dalle imprese. Se i costruttori dell'Ance vedono con favore l'estensione degli strumenti fiscali dalla scala micro a quella macro (e in particolare alle operazioni di riqualificazione urbana), venerdì il presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero, ha chiesto di alzare il tetto di 10mila euro per la spesa agevolabile nell'acquisto di mobili.
Fonte articolo: http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/casa-fisco-immobiliare/2015-08-24/bonus-ristrutturazioni-ipotesi-ampliamento-studio-governo-105141.php?uuid=ACPBOsl&refresh_ce=1
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