La "Manovrina" per il settore immobiliare non convince

Forte "preoccupazione" per il mantenimento, seppur in misura parziale, delle clausole di salvaguardia, ma "soddisfazione" per l'abbandono della riforma del catasto.


È il giudizio espresso sulla manovrina dall'Ance, l'associazione dei costruttori edili, che nel corso di un'audizione alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato, fa notare che l'aumento dell'Iva "produce solo effetti negativi sul mercato, con una forte contrazione dei consumi".

 

 

Confedilizia: "Ignorato settore immobiliare" 

La manovra-bis dimostra "la mancanza assoluta di volontà di intervenire sul settore immobiliare" ancora profondamente in crisi, e che necessiterebbe invece di una "cura shock" da punto di vista fiscale. Lo ha detto il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, nel corso dell'audizione sul decreto davanti alle Commissioni Bilancio. 


In particolare, Spaziani Testa è intervenuto sulla questione dei nuovi obblighi per gli intermediari previsti nel Dl 50/2017 per la ritenuta sui canoni delle locazioni brevi, la cosiddetta "tassa Airbnb", il presidente ha spiegato: "Non ci spaventa la ritenuta, ma non posso non rilevare come turbi molto, e in questo caso effettivamente spaventi, il fatto che si parta da un pregiudizio per giustificare la normativa".


Parlando dell'evasione fiscale nel settore, la relazione tecnica al decreto, ha precisato Spaziani Testa, cita infatti "i dati di un'indagine della Guardia di Finanza di Venezia, presumibilmente quindi riferita alla stessa città, che avrebbe dimostrato che solo un affitto su quattro è dichiarato. Ci preoccupa la dimensione territoriale del presupposto" per fare una legge nazionale.


Inoltre, ha aggiunto il presidente di Confedilizia "Siamo preoccupati che possano esserci eccessivi adempimenti, e dunque eventuali sanzioni, in capo agli Agenti immobiliari, oltre ai portali attraverso i quali qualche volta viene reperito l'immobile".
Gli agenti, infatti, se incassano il canone di locazione, diventano sostituto d'imposta. "La Fiaip ha già espresso le proprie preoccupazioni per un ruolo particolarmente significativo e pesante che viene attribuito agli Agenti immobiliari", ha aggiunto. Serve dunque una "modifica per evitare eccessive incombenze per il settore" ha proseguito Spaziani Testa.


Secondo Raffaele Dedemo, Vicepresidente Fiaip con delega al Turismo - questo provvedimento rappresenta un'ulteriore incombenza sull'attività degli Agenti immobiliari, che inciderà notevolmente su chi lavora nel settore delle locazioni turistiche, a fronte di guadagni, a volte, molto limitati".


E continua: "Non crediamo che il problema del mondo delle locazioni turistiche sia il sommerso o l'evasione ipoteticamente generata per gli affitti brevi, in quanto oggi la percentuale di pagamenti in contanti è bassissima e quindi altamente tracciabile. Il problema, semmai, sono le differenti normative locali -conseguenza della mancata riforma del Titolo V della Costituzione - differenti tra Regione e Regione che creano confusione agli stessi proprietari che decidono di acquistare un immobile e di gestirlo in proprio per la locazione turistica.


Fonte articolo: 1. IlSole24Ore, 2. IlSole24Ore, 3. Condominioweb.com



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