Sondaggio Agenti FIMAA: momento favorevole per comprare casa

Per il 64% degli agenti immobiliari aderenti a Fimaa-Confcommercio la domanda di acquisto di abitazioni nelle grandi città italiane è in aumento: gli ultimi sei mesi del 2016, rispetto alla prima parte dell’anno, la maggioranza degli operatori rileva segnali positivi, che riguardano anche una nuova spinta alla messa in vendita degli immobili.


Secondo il 71% degli agenti intervistati, infatti, sono in aumento le abitazioni sul mercato, perlomeno per ciò che riguarda le grandi città e continuerà anche la fase di crescita dell’offerta immobiliare.

 

Per l’Ufficio Studi Fimaa Italia, che ha elaborato l’indagine, ci troviamo in una congiuntura decisamente vantaggiosa per chi intende comprare casa (per sé o per investire). E non è un caso che la percezione della domanda salga, soprattutto a Cagliari e Firenze, mentre l’ottimismo sulle compravendite è sentito maggiormente in città più grandi come Roma (64%), Milano (62%) e Torino (58% di giudizi positivi).

QUALI SONO GLI APPARTAMENTI PIU' COMPRAVENDUTI?

Solo 16 appartamenti venduti su 100 sono nuovi. Il numero delle compravendite di appartamenti nuovi costituisce il 16% di quelli scambiati. Per quelli recenti il dato è pari al 31%, mentre per quelli vecchi tocca quota 53%.
I bilocali e i trilocali costituiscono gli appartamenti più richiesti. Poco compravenduti i monolocali, i pentalocali e oltre.
Per la città di Bari le tipologie maggiormente compravendute risultano monolocali e bilocali, per Firenze, Milano, Roma e Torino oltre ai bilocali permane una discreta richiesta anche dei trilocali. 

PERCHE' COMPRARE CASA?

Tra le motivazioni che guidano la compravendita della casa, la maggioranza degli Agenti immobiliari Fimaa sostiene che derivino dal primo acquisto, mentre l’indice relativo alla domanda di sostituzione tocca in media il 29% delle transazioni con le sole eccezioni, tra le città monitorate, di Bari (67%) e Firenze (75%) dove il mercato di sostituzione supera quello della “prima casa”. 
L’acquisto immobiliare per investimento ha ottenuto la quota residuale rispetto alle due modalità evidenziate, ad eccezione di Bologna, Cagliari, Firenze e Milano.


E’ il mutuo la modalità di finanziamento più impiegata per acquistare un immobile, nell’80% dei casi, merito dell’incremento delle erogazioni da parte delle banche. I risparmi privati sono utilizzati in media per il 16% del costo di un immobile, mentre la permuta viene segnalata con una percentuale del 4% dei casi.

MERCATO AFFITTI

Per quanto riguarda il mercato dell’affitto, il sentiment ha rilevato un ulteriore incremento della domanda per il 75% degli operatori interpellati, l’offerta di locazione risulta in ulteriore aumento (per il 58% degli intervistati) con canoni in riduzione per il 56% degli operatori Fimaa. Una tendenza alla stabilizzazione viene indicata nelle città di Milano, Firenze, Bari, Bologna e Cagliari.

PREVISIONI FUTURE FIMAA

Commentando l’indagine, il presidente nazionale Fimaa, Santino Taverna, ha sottolineato: "I dati del primo sentiment del mercato immobiliare residenziale sulle città metropolitane italiane realizzato da Fimaa evidenziano un settore in leggera crescita che lascia presagire una ripresa anche verso altre città ed altri territori. Gli acquisti degli immobili residenziali stanno aumentando, soprattutto nelle grandi città, mentre i prezzi, tranne qualche rara eccezione, si stanno stabilizzando. All’incremento della domanda continua a far da contraltare la numerosa offerta".


Il Presidente nazionale Fimaa ha quindi spiegato che "l’attuale ripresa del settore immobiliare è in una fase da consolidare. Se i segnali di ripresa non saranno supportati da un’attenta politica di detassazione per il comparto, oltre che per imprese e famiglie, che faticano ad arrivare alla fine del mese e pertanto si trovano in difficoltà per pagare la rata di un mutuo, sarà comunque difficile vedere la fine del tunnel".


Taverna ha poi concluso affermando: "Per i prossimi mesi il mercato immobiliare dovrebbe continuare a mostrare un trend di positività con compravendite in leggero aumento e una stabilizzazione dei prezzi. E’ indubbiamente un buon momento per chi ha la necessità di acquistare una propria abitazione, ma anche per chi intende investire nel mattone a fronte delle quotazioni più vantaggiose registrate negli ultimi dieci anni". 


Fonte articolo: Immobiliare.itIdealista.it



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