Decreto mutui: più trasparenza ed efficienza per chi stipula

Più tutele per chi sottoscrive mutui. È quanto prevede il decreto del Cicr, Comitato interministeriale per il credito ed il risparmio del 29 settembre 2016 per dare attuazione alle norme del Testo unico bancario in tema di credito immobiliare ai consumatori.


Sui mutui immobiliari il cliente deve essere ragguagliato in tutti gli aspetti, compreso il tanto discusso “patto marciano” (ovvero la restituzione della casa quando non ce la si fa a pagare le rate). Insomma, il debitore deve sapere a che cosa va incontro.

 

 

 

E’ la prima attuazione del decreto 72/2016, che ha riscritto le regole per i mutui ipotecari per i consumatori, con l’idea di realizzare un mercato trasparente e efficiente per il credito immobiliare, una garanzia per i mutuatari di un elevato livello di protezione. Le informazioni e le spiegazioni devono essere rese in modo corretto, chiaro, comprensibile e non ingannevole, adeguato allo strumento di comunicazione utilizzato, alle caratteristiche del contratto di credito e, quando personalizzate, alle esigenze del consumatore, così da favorire il confronto tra  le diverse offerte di credito sul mercato e consentire al consumatore di valutarne le implicazioni e assumere una decisione informata e consapevole in merito alla conclusione del contratto di credito. 


Se le informazioni e le spiegazioni sono contenute in documenti, questi devono essere leggibili, curando la grafica, semplicità sintattica, chiarezza lessicale, logicità di struttura e sono presentati in modo coerente con lo strumento di comunicazione utilizzato. Gli annunci pubblicitari devono presentare un esempio chiaro, conciso e realistico. E se non c’è l’informazione su tassi e costi, l’annuncio deve precisare che è a disposizione della clientela la documentazione prevista per l’informativa precontrattuale.


Il decreto dedica particolare attenzione anche all'informativa precontrattuale: prima della conclusione del contratto di credito, la banca deve assicurarsi che il consumatore possa ottenere agevolmente e gratuitamente chiarimenti che gli consentano di valutare se il contratto proposto sia adatto alle proprie esigenze e alla propria situazione finanziaria. La banca deve poi rispondere alle domande formulate dal consumatore sulla documentazione precontrattuale fornitagli, sulle caratteristiche del contratto proposto e sugli effetti che possono derivargli a seguito della sua conclusione.


La trasparenza è informazione puntuale al cittadino. Più informati: rappresenta la chiave del futuro perché è il mezzo che consente di rendere i cittadini consapevoli.


Fonte articolo: Mutuisupermarket.it



La invitiamo a lasciare il suo numero di telefono per essere ricontattato.

Cliccando invia dichiari di aver letto ed accettato l'informativa sulla privacy