L'Ance sugli immobili: occorre abbassare le tasse

Resta alto il peso del fisco sugli immobili: nel 2014 il totale del prelievo (Imu, Tasi, Irpef, Ires, Iva e altre imposte su trasferimenti e locazioni) ha fruttato alle casse dello stato 42,1 miliardi di euro di gettito, in aumento del 9,8% rispetto al 2013. In particolare, il gettito della tassa sul possesso e' passato dai 9,8 miliardi di Ici del 2011 a circa 24 miliardi nel 2014 (Imu+Tasi), determinando un aumento della pressione fiscale del 143,5% in soli tre anni.

 Le tasse sugli immobili hanno quindi contribuito a finanziare il risanamento dei conti pubblici: se nel 2011 le entrate derivanti dall'Ici rappresentavano l'1,3% delle entrate della Pubblica amministazione, dopo tre anni l'incidenza di Imu e Tasi sul totale delle entrate della P.A. e' salita al 3%. 


Per agganciare la ripresa, sottolinea l'Ance, e' necessario favorire l'acquisto delle case nuove ad alta efficienza energetica, introdurre incentivi per favorire la permuta tra abitazioni usate e quelle piu' efficienti, stabilizzare nel tempo gli incentivi fiscali per il recupero delle abitazioni e per la riqualificazione energetica degli edifici.


Infine, secondo l'Ance occorre configurare la futura local tax come un'imposta unica, stabile quanto meno per tre anni e integralmente destinata ai omun per il finanziamento dei servizi, con l'esclusione dell'"invenduto" delle imprese edili". 


Fonte articolo: http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Economia/Casa-Ance-pesa-fisco-143-tasse-possesso-anni/09-06-2015/1-A_017798950.shtml



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