In casa: rimedi contro l'umidità.

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http://www.edilportale.com/news/2018/03/normativa/ristrutturare-casa-le-detrazioni-fiscali-del-2018_63077_15.html

 

 

La ristrutturazione di casa è una buona occasione per risolvere definitivamente i problemi legati all’umidità che creano muffe e macchi nere sui muri.
 
Prima di effettuare i lavori, però, è necessario individuare le cause che hanno portato alla formazione dell’umidità  affinché il problema non si ripresenti.
La presenza di umidità e il proliferare di muffe è legato alla presenza di acqua. 

All’interno la formazione di condensa è dovuta a: scarso isolamento termico, presenza di ponti termici, scarso ricambio d’aria, scarso smaltimento dell’umidità prodotta all’interno dei locali.

 
All’esterno le cause possono essere: condizioni climatiche e ambientali, elevato grado di assorbimento d’acqua e bassa traspirabilità del rivestimento, presenza di ponti termici (zone fredde) dovuti all’uso improprio di materiali con diverse conducibilità termiche, esposizione agli agenti atmosferici senza elementi architettonici di protezione e scarsa protezione dall’umidità del terreno.

 
Se l’umidità è dovuta a infiltrazioni per precipitazioni o per la rottura di tubazioni di scarico (umidità da infiltrazioni) si presenta sotto forma di chiazze di umidità e muffe isolate sui muri e circoscritte a zone ben delimitate.
 
Nel caso di umidità da condensa, il problema si manifesta sulla superficie e/o all'interno della muratura su parti fredde della casa in cui vi sono ponti termici.
 
L’umidità di risalita si manifesta a causa dell’acqua, presente nel terreno, che viene assorbita dai muri per capillarità.

Infine, se il problema è presente anche in edifici nuovi si potrebbe trattare di umidità da costruzione, dovuta alla necessaria presenza di acqua nella preparazione dei materiali edili che non è stata fatta evaporarare dovutamente.
 

L'umidità da condensa si sviluppa soprattutto nelle zone poco areate o sulle ‘pareti fredde’ della casa in corrispondenza di ponti termici strutturali, ovvero quei punti con caratteristiche termiche molto diverse rispetto alle zone circostanti che determinano una riduzione dell’isolamento.
 
Se si tratta di umidità da risalita sarà necessario bloccare l’avanzata dell’acqua dal terreno attraverso barriere da porre alla base delle fondazioni.

Per decidere opportunamente quali lavori fare in caso di ristrutturazione è opportuno farsi consigliare da un tecnico specializzato perché le soluzioni variano a seconda dell'entità d'intervento che si vuole effettuare.
 
Per prima cosa è necessario eliminare le eventuali muffe e macchie nere già presenti in casa e successivamente intervenire con una tecnologia che possa prevenirne il ritorno del problema.
 
Inoltre, è importante assicurarsi costantemente che i muri esterni, le fondamenta, i sottotetti ecc siano isolati e ben ventilati, cercando di mantenere all’interno dell’abitazione un’umidità inferiore al 50%.
 

Per eliminare dai muri le muffe causate dall’umidità è necessario usare prodotti specifici che agiscono localmente. Solo dopo aver eliminato l’effetto prodotto dall’umidità, è possibile agire sulla causa che l’ha determinata.
 
Esistono detergenti antimuffa a base acquosa antialga e antimuffa da utilizzare per la pulizia delle superfici degradate per azione di alghe e muffe prima della verniciatura.
 
I prodotti protettivi antimuffa ostacolano la colonizzazione di muffe ed evitano l'annerimento da umidità sulle pareti interne.

A risolvere in maniera definitiva i problemi di muffa esistono pannelli antimuffa in silicato di calcio da interni da apporre sulle pareti grazie al suo elevato potere igroscopico che permette di abbassare il tasso di umidità relativa degli ambienti.

Un metodo poco invasivo per deumidificare gli ambienti può essere il ricorso a intonaci o pitture deumidificanti, che pur non risolvendo la causa del problema, possono limitarne le conseguenze. 

Sistemi più importanti sono quelli di isolamento dell’involucro con l’applicazione all’esterno della struttura di un cappotto termico, ovvero un sistema di coibentazione di facciate basato su elementi isolanti prefabbricati che vengono applicati sulla parete esterna.

Nel caso di umidità dovuta a risalita capillare si può optare, in sede di ristrutturazione, alla tecnologia dello sbarramento orizzontale attraverso la realizzazione di una barriera chimica di resine impermeabilizzanti che blocchino l’acqua. L'applicazione avviene tramite iniezione di un liquido impermeabile all’interno della parete attraverso dei fori posti in prossimità del pavimento.

In fine esiste anche la deumidificazione elettrofisica è un metodo per l'eliminazione dell'umidità da risalita che utilizza dispositivi dotati di generatori di impulsi elettromagnetici che introducono nel muro un campo elettromagnetico che entra in interazione energetica con le molecole dell’acqua e la loro struttura colloidale, contrastandone la risalita.

 

tratto da http://www.edilportale.com/news/2018/04/focus/ristrutturare-casa-i-rimedi-contro-l-umidit%C3%A0_63559_67.html



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