Fiaip: le banche all'attacco dell'immobiliare




Il Presidente Nazionale Fiaip Paolo Righi 
intervenendo su LA7 a “L’Aria d’Estate” ha commentato i dati Istat che fotografano una crescita delle transazioni immobiliari nel primo trimestre 2016.


"Tassi bassi e alta volatilità oltre ai recenti scandali bancari e all’introduzione del bail in, portano gli italiani a scappare dai mercati finanziari e a ritornare al mattone. Se non riparte il mercato immobiliare sono guai per tutta l’economia - sottolinea il Presidente Fiaip Paolo Righi - e ora bisogna accelerare il passo  riducendo la pressione fiscale sull’immobiliare". 

BANCHE E MERCATO IMMOBILIARE

Righi ha sostenuto come “gli investimenti sugli immobili da parte dei privati siano in chiara ripresa rispetto al passato, ma l’errata politica introdotta dai governi Monti  e Letta, ha portato a una perdita del valore complessivo degli immobili di circa 2000 miliardi, questo ha causato svariati problemi sia alle banche sia ai proprietari. Finché il settore non verrà liberato dalla zavorra fiscale introdotta dal Governo Monti, attraverso la triplicazione dell’imposizione patrimoniale, difficilmente si potrà rimettere in moto il mercato. L’eliminazione della tassazione sulla prima casa è stata senz’altro un primo passo, ma ora  è necessario intervenire in maniera più incisiva su tutto il comparto”.


"Il sistema bancario ha sempre ravvisato negli immobili la garanzia patrimoniale più certa, non suscettibile di perdita di valore per inflazione. Oggi – sottolinea Paolo Righi -  le stesse banche, piene di liquidità, stanno cercando di collocare i loro investimenti negli immobili, che possono dare garanzie di redditività a medio-lungo termine, e le giovani coppie stanno ritornando al contempo ad approcciarsi nuovamente  agli acquisti, dopo 8 anni di crisi, visti gli spread così bassi, i mutui assai convenienti e i prezzi degli immobili ancora in calo. 


E’ evidente che in questa fase conviene comperare, non solo la prima abitazione, ma anche le seconde case, da destinare all’ affitto, beneficiando così di un regime fiscale agevolato. Consigliamo a tutti l’investimento immobiliare - sottolinea il Presidente Fiaip Righi -  in quanto con il bail in (a nostro parere incostituzionale), c’è incertezza  diffusa tra i risparmiatori, che potrebbero essere chiamati a coprire un domani anche le falle di alcune banche  già oggi in difficoltà. Bisogna però verificare attentamente dove si investe, nel caso di seconde  case, in quanto la tassazione immobiliare locale varia notevolmente da città a città".


DDL CONCORRENZA

Nel corso della trasmissione si è anche parlato del DDl Concorrenza, dell’ingresso di alcune banche nell’immobiliare oltre che del problema dei crediti deteriorati del sistema bancario.
"Questo Governo continua a fare nuovi  favori ad alcune banche. Noi agenti immobiliari - ribadisce Righi - contestiamo gli istituti di credito che oggi vendono di tutto da frigoriferi, a telefonini e spremi-agrumi, a immobili, cercando di disintermediare il mercato.  Ci sono banche che mettono tutto il loro impegno per aiutare le imprese e le famiglie, altre che cercano invece di mandare a casa i piccoli professionisti e le imprese commerciali".


E nel dibattito televisivo Fiaip ha mosso dure critiche all’esponente del Pd Alessia Rotta: “ Il DDL Concorrenza – sostiene Righi – è l’ennesimo favore del Governo alle banche. State consegnando il mercato immobiliare ad alcuni istituti credito, senza rendervi conto che rischiate di affossare così il settore immobiliare”.
Proprio nel 2009 negli Usa l’amministrazione Obama, dopo il tracollo finanziario del settembre 2008, ha vietato agli istituti di credito di essere proprietari di agenzie immobiliari, al fine di evitare il ripetersi di quanto accaduto a causa della finanziarizzazione del mercato immobiliare.


Fonti articolo: Monitorimmobiliare.it



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