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DEUMIDIFICARE? NO PROBLEM

Umidita

https://www.ambientebio.it/rimedi-naturali/fai-da-te/umidita-in-casa-ecco-alcuni-rimedi-naturali-per-liberarcene/

 

Come deumidificare un ambiente: consigli per eliminare l’umidità dagli ambienti domestici senza l’uso del deumidificatore elettrico.

L’eccesso di umidità in una casa può portare conseguenze negative sulla struttura dell’edificio e sulla salute di chi ci abita: problemi respiratori, congestione nasale, mal di gola e persino attacchi di asma.

E’ per questo che è importante deumidificare un ambiente. Di solito a determinare la quantità di umidità presente in casa è la collocazione geografica e la stagione, purtroppo in particolari condizioni strutturali, anche l’edilizia incide sulla quantità di umidità presente in casa.

L’umidità può causare muffe e può fornire l’habitat ideale per ospitare batteri e virus. Secondo alcuni studi pubblicati dal Kenneth Hellevarg dell’Università dello Stato del Nord Dakota, i livelli ottimali di umidità in un ambiente domestico, possono variare dal 30 a un massimo di 50 per cento. Capire come deumidificare un ambiente è semplice. Certo l’utilizzo di un deumidificatore potrebbe essere utile ma ci sono anche delle piccole strategie per deumidificare un ambiente senza condizionatori d’aria o strumenti ad hoc.

 
come deumididificare un ambiente senza deumidificatore elettrico?
  • Ventilare la casa aprendo porte e finestre quando la temperatura esterna è abbastanza adeguata da garantirvi il giusto comfort termico.
    Nota bene, per regolare la giusta quantità di umidità in casa e impattare al minimo sul condizionatore estivo o invernale, piuttosto che tenere socchiusa la finestra per diverse ore, è consigliato spalancarla per pochi minuti.
  • Utilizzato un ventilatore da soffitto, in commercio si trovano ventialori-lampadari anche a prezzi vantaggiosi. Le ventole, girando, attireranno l’aria secca all’interno della casa diminuendo il grado di umidità.
  • Diminuite la quantità di tempo che passate sotto la doccia o nella vasca da bagno. Quando asciugate i capelli, aprite leggermente la finestra. Se lavate gli abiti, asciugate la biancheria all’esterno della casa scegliendo luoghi come la terrazza o il balcone. Evitate di mettere lo stendino in casa: i panni asciugandosi sprigioneranno vapore che intensificherà il grado di umidità del vostro appartamento.
  • Azionate una ventola mentre state facendo il bagno o la doccia, in tal modo, le ventole porteranno l’umidità all’esterno della casa. Valutate l’allestimento di un impianto di ventilazione controllata, i sistemi più moderni consentono anche il recupero dell’energia termica investita per riscaldare o raffreddare la casa.
  • Fate in modo che quando piove, l’acqua non si accumula lungo il perimetro della casa. Tale operazione aiuterà a deumidificare un ambiente perché una grossa fonte di umidità è proprio il suolo. Potete evitare che l’acqua piovana si accumuli intorno alla casa facendo delle modifiche alla vostra grondaia o convogliando le acque piovane in una cisterna di raccolta, utile per l’irrigazione del giardino.
  • Fate attenzione quando annaffiate le piante della vostra abitazione. Il terreno bagnato potrà umidificare l’aria, pertanto annaffiate solo quando è realmente necessario.
  • Se utilizzate un’asciugatrice, per evitare l’accumulo di umidità, assicuratevi che l'asciugatrice sia poggiata ad una parete che affaccia all’esterno e non ad un’altra camera. Lo “sfiato” dell’asciugatrice libera molta aria calda che aumenta rapidamente il tasso di umidità. Al termine del ciclo di lavaggio della lavastoviglie, prima di aprire il portello, attendete che il vapore acqueo si sia completamente condensato altrimenti si sprigionerà in cucina andando a umidificare tale ambiente.
 
Deumidificare un ambiente: coibentazione e ponti termici

Se avete forti problemi di umidità in casa, oltre a valutare l’impiego di deumidificatori passivi o deumidificato elettrici e sistema di ventilazione controllata con recupero di calore, eseguite un’attenta valutazione della muratura del vostro edificio.

L’umidità ha un’origine! Le cause che rendono un ambiente umido sono molteplici e vanno dalle cattive abitudini (asciugare biancheria in casa, mancato attivamento della kappa aspira vapori in cucina, uso del phon senza eseguire ricambi d’aria…) a problemi strutturali.

In condizioni ideali, la casa dovrebbe essere ben coibentata (isolata termicamente), con un tetto freddo o tetto ventilato (per evitare il fenomeno della condensazione) e soprattutto dovrebbe essere priva di ponti termici. L’umidità di risalita e la condensa sono i principali alleati dell’umidità in casa. 

Deumidificatori elettrici e condizionatori

Per deumidificare un ambiente sono molto diffusi impianti ad hoc come l’aria condizionata con sistema di controllo dell’umidità e i deumidificatori elettrici. Questi dovrebbero essere installati con criterio nell’abitazione, tenendo conto del grado d’isolamento termico e della metratura dell’appartamento da deumidificare. Anche la manutenzione andrebbe fatta periodicamente soprattutto per quanto riguarda i deumidificatori dove il cosiddetto “sacco” va svuotato con una certa frequenza.

ISTRUZIONI PER UN DEUMIDIFICATORE FAI DA TE 

OCCORRENTE:

- Bottiglia di plastica
  • - Sale grosso da cucina
  • - Freezer
  • - Nastro adesivo

Indicazioni utili:

la quantità di sale giusta da mettere nel deumidificatore dipende dalla grandezza della stanza. In genere cento grammi di sale dovrebbero bastare a deumidificare una stanza di sedici metri quadrati (4mX4m).

PROCEDURA

  1. Prendete la bottiglia di plastica, munita di tappo e assicuratevi che sia perfettamente asciutta al’interno
  2. Praticate una serie di fori sul tappo
  3. Tagliate la bottiglia in due, con la parte del fondo che risulti più lunga dell’altra
  4. Posizionate il sale grosso nella parte di bottiglia a imbuto poi mettetela in freezer per 10 ore
  5. Trascorso il tempo,incastratela con l’altra parte della bottiglia, fissandola con del nastro adesivo

Ora potete posizionare il deumidificatore naturale dove ritenete più opportuno
Dopo qualche giorno, troverete dell’acqua in fondo alla bottiglia (dipende da quanta umidità c’è nella stanza) e noterete che man mano il sale diminuerà. Appena la quantità di sale si esaurisce, ripetete l’operazione
Se ci sono aloni di muffa sulle pareti, il deumidificatore va posizionato verso questa zona, oppure i corrispondenza delle finestre con condensa.

ATTENZIONE: non buttate l’acqua che si forma in fondo alla bottiglia, usatela per sturare le tubazioni della cucina.

Un deumidificatore naturale fai da te più efficace si può ottenere sfruttando altri sali come il cloruro di calcio o il gel di silicio. Questi deumidificatori fai da te, oltre a essere più efficaci, sono altrettanto semplici da preparare e anche economici: 1 kg di sale di calcio (cloruro di calcio) si compra con circa 7 euro e può arrivare a deumidificare un ambiente di 50 mq.

 

tratto da https://www.ideegreen.it/come-deumidificare-un-ambiente-1777.html#WAercbDAs2eULbWw.99  https://www.ideegreen.it/deumidificatore-naturale-fai-da-te-27044.html#otKRRwo3Zg4Zh8bA.99



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