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Si può lasciare la casa in affitto prima della scadenza del contratto?

L'inquilino che lascia un appartamento prima della fine del contratto è tenuto a pagare i canoni fino alla scadenza dello stesso.


E questo anche se nei fatti ha già fatto le valigie e lasciato le chiavi al padrone di casa. A chiarirlo è stata una recente sentenza della Cassazione.

Secondo la normativa vigente l'inquilino puo' lasciare in qualsiasi momento l'appartamento in affitto solo in casi eccezionali in cui esiste una "giusta causa". Questa consiste in un impedimento oggettivo, non dipendente dalla volontà dell'inquilino e non esistente al momento della stipula del contratto che gli impedisca di continuare a vivere nella stessa casa. E' il caso per esempio di un improvviso trasferimento per ragioni di lavoro.


In tutti gli altri casi, l'affittuario deve rispettare la naturale scadenza del contratto dando disdetta con anticipo di sei mesi.
Anche nel caso in cui decida di lasciare prima l'appartamento, consegnando anche le chiavi al padrone di casa - come chiarito dalla Cassazione nella ordinanza n 1177/17 - deve continuare a pagare il canone di locazione fino alla scadenza, ovvero per tutti i sei mesi previsti. A meno che non sia lo stesso conduttore che decida di dispensarlo dal pagamento.


Secondo la sentenza della Suprema Corte, infatti, i "canoni sono dovuti a prescindere dalla circostanza che l’immobile sia stato restituito anticipatamente, ove non risulti che il locatore abbia accettato la restituzione anticipata con rinuncia al preavviso minimo e ai relativi canoni".


Fonte articolo: Idealista.it



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